Uno dei grandi limiti nella crescita delle nuove generazioni in Italia è la profonda differenza nel tasso di sviluppo tra comunicazione e formazione. Nel nostro paese è venuto meno ogni proficuo legame tra questi due ambiti, entrambi decisivi nel progresso di una comunità complessa.
Ne deriva che i cittadini vengono raggiunti dalla grande massa dei messaggi dei mass media, per lo più audiovisivi, senza avere l’educazione di base per una fruizione consapevole. Ma cittadini si diventa, così come pubblico si diventa. Educare ai media è dunque fondamentale in una società in cui il ruolo dei mezzi di comunicazione è determinante ormai in tutti gli ambiti della vita. E diventa urgente se teniamo conto che la Tv è guardata da oltre il 98% della popolazione, che l’abbandono scolastico è del 17,5% e che l’analfabetismo funzionale è al 38%, ovvero che i media agiscono su un tessuto sociale in crisi educativa e culturale.
biografia dal sito www.lorellazanardo.it
Sono un’attivista per i Diritti delle Donne.
Autrice del documentario “Il corpo delle donne” una denuncia della rappresentazione banale e umiliante delle donne in televisione, in poco tempo è stato visto da milioni di persone, tradotto in sei lingue con grande riscontro nazionale ed internazionale. Si è creato un dibattito pubblico importante suscitando grande interesse da parte di scuole e università, media e associazionismo. Spontaneamente è nato un movimento che genera e diffonde consapevolezza sul tema dei diritti delle donne e delle ragazze e che ha dato avvio a campagne di attivismo da parte di migliaia di ragazze e ragazzi. A partire dall’uscita del documentario il Femminismo ha assunto un significato di profonda inclusività, portando i concetti di emancipazione e diritti tra le donne tutte.
Nel libro “Il Corpo delle Donne” edito da Feltrinelli ho approfondito il tema dell’influenza dei media nelle nostre vite.
Insieme ad altri attivisti, ho ideato il percorso educativo “Nuovi occhi per i media ”, per formare le e gli adolescenti sul tema dell’educazione all’immagine come strumento di cittadinanza attiva. Da sette anni mi dedico ad innalzare il livello di consapevolezza sulla rappresentazione delle donne nei media: è dagli schermi infatti che parte la colonizzazione dell’immaginario maschile e femminile. Da qui è nato un fondamentale manuale di Educazione ai Media “Senza Chiedere il Permesso” edito da Feltrinelli e un percorso educativo “Nuovi Occhi per i Media” che ha già permesso a migliaia di studentesse e studenti di imparare l’Educazione ai Media, e di conseguenza ad essere Cittadine e Cittadini consapevoli.
Già da ragazzina ho iniziato a viaggiare sola e a comprendere che c’erano Paesi in cui per noi ragazze era più facile vivere libere. E ho provato ad innescare cambiamenti anche qui.
Sono nel Consiglio Direttivo di Winconference, organizzazione internazionale di donne professioniste.
Speaker apprezzata in convegni internazionali sul tema dell’empowerment femminile e dei diritti delle Donne. Docente nei Paesi dell’est durante la transizione degli anni novanta e formatrice e consulente su progetti della Comunità Europea.
Membro della Commissione di Studio alla Camera per la stesura della Carta dei Diritti in Internet.
Sono stata una delle prime donne a ricoprire incarichi dirigenziali in grandi organizzazioni: Direttrice Marketing in Italia e a Parigi per anni. Mi sono occupata di Diversity Mangement, di Gestone Organizzazioni Complesse, di Leadership al Femminile. Sono stata Imprenditrice creando una società di consulenza legata allo Sport come pratica di team building.
Ho un Master in Direzione Aziendale e m sono laureata, dopo un periodo di studio a Oxford e a Monaco di Baviera, in Lingue e Letterature straniere con una tesi sul Teatro inglese contemporaneo. Il Teatro era e resta la mia grande passione; per un periodo della mia vita ho recitato, cantato e danzato.
Per il mio impegno di attivista ho ricevuto numerosi riconoscimenti.
Ho un figlio, Alessandro e una figlia, Eleonora.