Questionario anonimo
sulla violenza e le molestie
nei confronti delle lavoratrici della musica

Equaly, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne del 25 novembre 2021, promuove un’indagine esplorativa allo scopo di raccogliere informazioni sul fenomeno della violenza e delle molestie nei confronti di lavoratrici e artiste del settore musicale.

Il questionario, riservato alle lavoratrici della musica, è compilato in forma totalmente anonima; le informazioni inviate non comprenderanno alcun indirizzo mail o dato informatico.

Nelle prime due sezioni vengono richieste informazioni finalizzate a realizzare una statistica inferenziale sulla tipologia, modalità e caratteristiche del lavoro svolto dalle donne all’interno del music business. Le informazioni richieste nella terza sezione, dedicata alla violenza di genere, verranno estrapolate e, sempre in forma assolutamente anonima, riportate sui nostri canali al fine di denunciare le violenze verbali e fisiche che talvolta subiscono le donne negli ambienti lavorativi.
Tempo di compilazione: 5 minuti

Il sondaggio è stato realizzato in collaborazione con la Dottoressa in Sociologia del Lavoro Rebecca Paraciani, assegnista di ricerca presso l’Università di Bologna. Studia il welfare, le politiche del lavoro e la segregazione di genere nel mercato del lavoro. LaPara è il suo principale progetto musicale, col quale ha rilasciato gli EP “Tutti gli animali del mondo” (2021, Costello’s) e “Anche le piante muoiono” (2022, Costello’s).

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A distanza di due anni dal lancio del questionario sulla violenza e le molestie nei confronti delle lavoratrici della musica, Equaly ha presentato, nel 2023, la prima redazione del report a Firenze (6 ottobre), Roma (16 ottobre), Bologna (21 ottobre), Napoli (11 novembre) e a Milano il 24 novembre in occasione della Milano Music Week. Il report, stilato dalla Dottoressa in Sociologia del Lavoro Rebecca Paraciani, fa emergere che atteggiamenti molesti e violenti hanno spazio laddove mancano definizioni precise: occorre definirlo lavoro quello nell’industria musicale, occorre definire la violenza, difficile da riconoscere soprattutto quando non è fisica. Quella psicologica risulta la più frequente, ma anche la più difficile da riconoscere come tale. 

Il questionario promosso da Equaly sulle violenze e le molestie nei confronti delle lavoratrici dell’industria musicale è un punto di partenza, sia per la ricerca sociale, sia per dare il giusto nome alle cose. Quello che emerge è infatti un problema di definizioni. Bisogna iniziare a parlare del mondo della musica come di un contesto di lavoro, rendendo anche formali luoghi di informalità. Bisogna iniziare a vedere le varie forme della violenza, imparare a capirle e significarle. Le parole sono importanti: dare il giusto nome alle cose e alle situazioni è il primo passo per vederle” – (Dott.ssa Rebecca Paraciani)

Il 1522 è un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero, gratuito, è attivo 24 h su 24 e accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.

Per avere aiuto o anche solo un consiglio chiama il 1522 (il numero è gratuito anche dai cellulari) oppure:
chatta direttamente da qui, con una operatrice.

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#SignalForHelp il gesto per chiedere sostegno quando si subisce violenza domestica o si è in una situazione di pericolo in un luogo pubblico. Un gesto per chiedere aiuto in modo silezioso se si è in presenza dell’abuser. Si piega il pollice della mano, come a segnare un 4 con le quattro dita in alto e poi chiuse sul pollice in un pugno.

È molto importante che chi noti il gesto non faccia gesti impulsivi o si faccia prendere dal panico, poiché agendo in modo diretto si può rischiare di esporre la vittima a un pericolo maggiore. A seconda della situazione si può chiamare il 112 o 113, oppure si può contattare i centri antiviolenza (ad esempio Di.Re. Donne in Rete contro la violenza, qui l’elenco dei centri) o contattare il numero antiviolenza 1522 gratuito e attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno.